1 dicembre 2015 — LONDRA — L’organizzazione benefica di ricerca e soccorso MOAS (Migrant Offshore Aid Station) è stata scelta dal Guardian e dall’Observer come una delle sei destinatarie del loro appello di beneficenza annuale.
La campagna ha raccolto oltre £ 200.000 nella prima settimana. I fondi raccolti verranno divisi equamente tra i sei enti di beneficenza, che sono: MOAS, Doctors of the World UK, Croce Rossa, Consiglio per i Rifugiati, City of Sanctuary e Asylum Seeker Resource Centre.
“Abbiamo scelto i rifugiati come tema dell’anno non solo per raccogliere fondi a favore di una causa umanitaria cruciale, ma anche come atto di solidarietà. Il motto del nostro appello è We Stand Together [Restiamo uniti]: una presa di posizione contro l’intolleranza e la paura; una presa di posizione per l’empatia e la generosità,” ha dichiarato Katharine Viner, caporedattore del Guardian.
MOAS (Migrant Offshore Aid Station) è stata fondata per mitigare il numero di vite perse in mare. Dal 2014, l’organizzazione ha contribuito al soccorso di almeno 12000 rifugiati in viaggio su imbarcazioni non adatte alla navigazione nel mar Mediterraneo. Adesso MOAS (www.moas.eu) sta espandendo la sua missione nel mar Egeo, tra la Turchia e la Grecia, e nel mare delle Andamane nel Sud-est asiatico.
Ulteriori informazioni sull’appello: http://www.theguardian.com/society/2015/nov/24/guardian-and-observer-refugee-appeal-2015-the-charities
Per effettuare donazioni: https://guardian.charitiestrust.org/guardianappeal.aspx