A due anni dall’inizio della pandemia di Covid-19, il mondo celebra, ancora una volta, una Pasqua diversa dalle altre, segnata dall’ombra del conflitto in corso in Ucraina, e della pandemia i cui effetti, seppur mitigati, si fanno ancora sentire. Mentre MOAS è presente in Ucraina con la #MOASMissionUkraine per portare assistenza medica di emergenza alle persone colpite dalla violenza, l’ONG continua anche le sue attività a Malta per assistere le comunità più vulnerabili.
Quest’anno la complessa situazione internazionale sta rendendo la vita ancora più difficile per le persone migranti nei centri di accoglienza, che già soffrono per la loro condizione di isolamento e con un costante senso di incertezza. Per celebrare la Pasqua, MOAS ha donato le tradizionali uova di cioccolata alle famiglie, ai minori non accompagnati e alle persone residenti nei centri di accoglienza, per mandare un messaggio di pace e solidarietà. Questi bambini, donne e uomini hanno bisogno di sapere che non sono soli, e che ci sono persone che si preoccupano per loro e li supportano.
Sappiamo tutti che mostrare sostegno e gentilezza in momenti difficili, significa molto.
Le famiglie migranti e i minori non accompagnati ospitati nei centri di accoglienza maltesi, rappresentano uno dei gruppi a cui MOAS si propone di portare conforto e speranza.
In coordinamento con AWAS, l’Agenzia per il benessere dei richiedenti asilo, e altri centri di accoglienza, quest’anno MOAS ha donato 250 uova di Pasqua, barrette e scatole di cereali, sperando che possano portare un sorriso e un momento di serenità ai rifugiati. Ogni scatola contiene un uovo di cioccolato al latte e 2 barrette di cioccolato al latte, o cubetti di cioccolato al latte che racchiudono un cuore di morbido caramello e biscotto croccante. Un regalo ideale da condividere con amici e familiari.
La donazione è stata possibile grazie al prezioso supporto dei numerosi donatori che continuano a mostrare il loro supporto, incondizionato e prezioso, a tutte le iniziative di MOAS.
MOAS si impegna a fare tutto il possibile per assistere chi ne ha piú bisogno in questi tempi difficili e incerti. Dobbiamo essere ottimisti e ricordare che ogni volta che si supera una tempesta, per quanto difficile possa essere, se ne esce arricchiti, spesso più saggi e avendo appreso nuove ed importanti lezioni.
Insieme, teniamo accesa la speranza.