Combattiamo insieme la malnutrizione: la visita di MOAS allo stabilimento Edesia negli Stati Uniti

Dal 2019 MOAS è parte di un network internazionale di partner che si impegnano a fornire supplementi nutrizionali ai bambini che soffrono o sono a rischio di malnutrizione. Per lo sviluppo di questo programma, MOAS ha stabilito una stretta collaborazione con Edesia, un’azienda sociale senza scopo di lucro nata nel 2010 che sviluppa, produce e consegna alimenti terapeutici contro la malnutrizione in oltre 65 paesi in tutto il mondo.

Edesia collabora con partner come USAID, UNICEF e WFP, ma ha anche un portafoglio di partner più piccoli, come MOAS, con i quali lavora per colmare i gaps di alcune aree specifiche. MOAS ed Edesia, dal 2019 a oggi, hanno consegnato 423 tonnellate di prodotti a migliaia di persone vulnerabili (soprattutto bambini) in Yemen, Somalia e Sudan.

Dopo aver partecipato ad alcuni tour virtuali alla scoperta della loro incredibile azienda all’avanguardia, la nostra direttrice delle operazioni, Christina Lejman, ha avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento situato nel Rhode Island di persona, mentre si trovava a New York per il lancio del nostro libro Siren’s of Hope.

Dopo un viaggio in treno di tre ore, lungo la costa, attraverso il Connecticut, Christina arrivava nel Rhode Island. Il paesaggio si trasformava man mano che il treno procedeva verso nord, con le spiagge oceaniche che scomparivano dietro le foreste delle Northeast US Coastal Forests. Dopo una breve corsa in taxi da Kingston, in compagnia del bassotto dell’autista, siamo arrivati presso la sede di Edesia in pochissimo tempo.

All’arrivo, Monica ci aspettava alla reception. Monica è una delle incredibili responsabili dello sviluppo di Edesia che lavorano con dedizione e passione.

La visita è iniziata con l’opportunità di visionare il modello della clinica nutrizionale nell’atrio, attraverso la quale abbiamo avuto una dimostrazione di come un bambino che viene preso in carico all’interno del programma alimentare viene controllato da un medico, e a cosa servono gli specifici prodotti offerti. Nell’ambito di questa dimostrazione, siamo stati lieti di ricevere pacchetti campione di tutti i prodotti, che non vediamo l’ora di utilizzare per i nostri eventi di sensibilizzazione e le iniziative a scopo educativo.

Poi è arrivato il momento del tour di nell’area di produzione. Edesia realizza tutto da zero, combina tonnellate di materie prime nella sala di produzione sterile attraverso una serie di tubi colorati che si intrecciano attraversando il soffitto. Enormi sacchi di noci, contenitori di olio, zucchero, latte in polvere e altro ancora vengono miscelati in proporzioni perfette per creare alimenti salvavita di ogni tipo. Purtroppo, non possiamo mostrarvi l’area di produzione, ma possiamo raccontarvi di come questa parte della fabbrica, appena ristrutturata, funzioni come un orologio.

Attraverso i sistemi automatizzati di miscelazione, confezionamento, inscatolamento e pellettatura, la gestione del flusso di lavoro è efficiente ed efficace. La qualità dei prodotti Edesia è loro motivo di orgoglio, e questo spiega il motivo per cui il personale che si occupa del controllo qualità cura ogni fase della produzione, dalla formulazione della composizione chimica alla verifica dei sigilli e delle operazioni di pesatura, assicurandosi che ogni minima discrepanza venga rilevata e risolta in tempo reale.

Edesia, oggi, è in forte espansione. Grazie a un team composto da 150 persone provenienti da 25  Paesi diversi, i loro interventi hanno raggiunto oltre 22 milioni di persone, e si trovano ad affrontare la sfida di salvare, per questo anno in corso, oltre 3 milioni di bambini, uno ogni undici secondi, che morirebbero a causa della malnutrizione nel caso in cui non dovessero avere accesso ai loro prodotti e se le circostanze attuali non dovessero cambiare.

Infine, seduti nella sala relax, abbiamo esternato la nostra solidarietà e gratitudine ai numerosi rappresentanti di Edesia con i quali abbiamo lavorato nel corso degli anni, incluso l’incredibile fondatore  e CEO, Navyn Salem. È stato un onore e un privilegio per Christina incontrare di persona il nostro partner per poter riflettere sui risultati che abbiamo condiviso e sulla strada che ancora abbiamo da fare insieme.

Il viaggio di ritorno verso New York per il lancio di Siren’s of Hope ci ha permesso di riflettere in merito a come ogni passo avanti che compiano nel nostro lavoro, ogni partnership che sviluppiamo e ogni attività che lanciamo serve solo a ricordarci che c’è ancora molto da fare, che non c’è mai fine alla necessità e alle opportunità di espandere e far crescere le nostre operazioni.

La visita ad Edesia rinnova il nostro impegno nelle attività di consegna degli aiuti nutrizionali e rafforza la nostra partnership con Edesia. Continuate a seguire i nostri social e i canali di comunicazione MOAS per scoprire cosa abbiamo in serbo per il futuro!

 

Il team MOAS è a disposizione per condividere ulteriori informazioni o rispondere a qualsiasi domanda relativa al nostro lavoro. Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato o invia un’e-mail [email protected] per saperne di più.

LA NESWLETTER DI MOAS

Ricevi gli aggiornamenti di MAOS direttamente nella tua casella email