Il 25 luglio ricorre la Giornata Mondiale per la Prevenzione dell’Annegamento, istituita nel 2021 dalle Nazioni Unite per richiamare l’attenzione e sottolineare l’importanza della prevenzione di tali rischi a livello globale. L’annegamento è una delle principali cause di decesso nel mondo e la terza causa di infortuni non intenzionali, rappresentando il 7% del totale degli incidenti. Secondo l’OMS, ogni anno circa 236.000 persone perdono la vita a causa dell’annegamento. Si tratta di una “epidemia silenziosa di vittime evitabili” che si verifica al ritmo di quasi 650 al giorno.
Una minaccia silenziosa e fatale
Secondo il Rapporto globale sull’annegamento pubblicato nel 2014 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, più di 40 persone perdono la vita ogni ora a causa dell’annegamento, Nove anni dopo, sono stati fatti dei progressi, ma c’è ancora molto lavoro da fare.
L’annegamento rappresenta ancora una delle principali cause di decesso da lesioni non intenzionali in tutto il mondo, con oltre il 90% dei casi che si verifica nei Paesi a basso e medio reddito. Inoltre, l’annegamento è anche tra le dieci cause di morte per i bambini e i giovani di età compresa tra 1-24 anni in ogni parte del mondo. Questi numeri scioccanti non includono gli annegamenti che si verificano durante eventi climatici legati alle inondazioni o ai cicloni, né durante disastri legati ai trasporti, come l’affondamento di una imbarcazione. Ciò significa che questi dati potrebbero essere sottorappresentati fino al 50% in alcuni Paesi.
Nel 2021, il MOAS ha indagato sugli annegamenti mortali avvenuti nei campi profughi Rohingya di Cox’s Bazar, in Bangladesh, tra gennaio 2019 e dicembre 2020. È possibile leggere il rapporto completo qui.
MOAS e la Giornata Mondiale per la Prevenzione dell’Annegamento.
Nel 2021, per sottolineare l’importanza della prevenzione dell’annegamento, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione A/RES/75/273 che istituisce la Giornata Mondiale per la Prevenzione all’Annegamento il 25 Luglio.
“La risoluzione riconosce la portata e l’impatto della prevenzione dell’annegamento a livello globale, una delle principali cause di morte e disabilità legate agli incidenti in tutto il mondo” (Nazioni Unite)
“La risoluzione traccia chiari collegamenti tra l’annegamento ed i suoi impatti negativi sullo sviluppo sostenibile globale. Mostra inoltre, l’importanza della prevenzione dell’annegamento attraverso varie iniziative ed accordi per affrontare i cambiamenti climatici e ridurre le catastrofi.” (OSM)
MOAS supporta pienamente l’obiettivo della risoluzione delle Nazioni Unite per attrarre l’attenzione internazionale sull’importanza della prevenzione. L’annegamento ha un impatto devastante su famiglie, comunità ed economia, per questo è necessaria una maggiore consapevolezza a livello nazionale ed internazionale.
In che modo il lavoro di MOAS previene l’annegamento?
Per rispondere all’alto tasso di annegamenti, MOAS fornisce competenze tecniche e supporto ai partner locali per offrire corsi di formazione sulla sicurezza in caso di alluvione e di soccorso in acqua nei campi profughi e nelle comunità vulnerabili. Il nostro team di consulenti tecnici offre a migliaia di volontari una formazione specializzata sulle tecniche di salvataggio in acqua, riconosciute a livello mondiale. Questo programma non solo aumenta la resilienza delle comunità contro i rischi legati alle inondazioni, ma promuove anche l’autosviluppo in quanto i volontari apprendono competenze nel lavoro di squadra e di leadership.
MOAS ha progettato e sviluppato strumenti su misura utilizzati dai nostri partner per combattere gli annegamenti, come throw bags (borse da lancio) bottle rings. Questi apparati possono essere modificati per venire realizzati a livello locale e per essere utilizzati in contesti specifici. Il progetto mira a migliorare la resilienza contro i disastri acquatici e a favorire l’autosviluppo delle comunità locali attraverso la “formazione dei formatori”, ampliando così la loro capacità di intervenire rapidamente in caso di emergenza.
Cosa comprende la formazione MOAS per la sicurezza in acqua?
Il corso è progettato per migliorare la sicurezza dei membri della comunità e aiutarli a rispondere ai rischi posti dalle inondazioni e da altre emergenze legate all’acqua.
Dopo una sessione teorica, con importanti informazioni sulla sicurezza personale, i volontari iniziano la formazione pratica sulla terraferma e in acqua; imparano le tecniche di intervento per la risposta rapida in caso di alluvioni.
Ai volontari viene insegnato come usare gli equipaggiamenti di salvataggio realizzati localmente. Inoltre, imparano a guadare corsi d’acqua in piccoli gruppi ed individualmente usando delle canne di bamboo come palo da guado.
Conclusioni
È fondamentale contestualizzare i programmi di prevenzioni all’annegamento in modo che siano adatti all’ambiente specifico ed alla popolazione dei campi profughi e degli insediamenti informali nelle regioni a rischio. Una soluzione univoca non è adatta per tutti.
Considerando i rischi associati alle diverse fasce d’età e l’importanza della conoscenza delle tecniche di salvataggio, continueremo a fornire un approccio olistico alla formazione in materia di alluvioni e sicurezza in acqua e alla prevenzione degli annegamenti, laddove è più necessario. MOAS continua a sostenere la necessità di ampliare i servizi di riduzione del rischio di disastri per prevenire gli annegamenti.
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