Anche quest’anno ci apprestiamo a celebrare le festività natalizie e il team MOAS è lieto di condividere con voi questo particolare momento dell’anno.
Il 2022 è stato per tutti noi un anno importante, abbiamo avuto la possibilità di tornare a offrire tante attività in presenza, abbiamo stretto mani e condiviso momenti di scambio e arricchimento reciproco, ritrovando quello che più ci era mancato.
Con la drammatica evoluzione della crisi ucraina e dello scoppio del conflitto, ci siamo mobilitati per essere presenti e offrire assistenza medica di primo soccorso, cure e trasporti medici per cure di seria importanza per i feriti e tutti gli ammalati. Grazie ai nostri medici e paramedici, agli infermieri, agli autisti e a tutto lo staff ci impegniamo per ridurre l’incidenza di malattie e mortalità. I nostri paramedici, medici e infermieri, team logistici e autisti diretti nel Paese per curare le lesioni sul campo e ridurre morbilità e mortalità.
Questo Natale ci vede in prima linea in un conflitto che sta portando allo stremo la popolazione, che sta mettendo a dura prova la vita di bambini, donne e uomini, che non avranno la possibilità di celebrare il vero senso di questa festività.
Per questo motivo il nostro pensiero non può che andare all’Ucraina, ringraziando tutti coloro i quali hanno contributo affinché il nostro intervento sia stato possibile, affinché numerose vite umane siano state messe in salvo. La vostra generosità ci ha permesso di portare un briciolo di speranza nella drammaticità della guerra. Il vostro sostegno continuerà a rendere possibile il nostro sforzo per salvare sempre più vite umane, nell’attesa che questa disumana follia possa terminare.
Pertanto, condividiamo il messaggio della nostra Direttrice Regina Catrambone, la quale, in occasione delle festività natalizie, afferma che:
“Insieme alla famiglia MOAS, composta dai donatori, i sostenitori e lo staff, questo Natale staremo accanto, ancora una volta, alle persone più vulnerabili, a coloro i quali hanno bisogno di cure e di assistenza, di sostegno e solidarietà. Continueremo a far sentire la nostra presenza a tutti coloro che a Natale avranno bisogno di qualcuno che possa tendere la mano e dare un senso di famiglia. Auguro un buon Natale a tutti voi con la speranza che l’anno che sta per iniziare sia portatore di spiragli di pace di cui abbiamo davvero bisogno”.