L’istruzione è un elemento di centrale importanza per l’integrazione delle persone migranti, in grado di fornire gli strumenti necessari per comprendere le dinamiche, per incentivare la creazione di connessioni sociali e per permettere di dare il proprio contributo alla società ospitante.
La creazione delle competenze linguistiche è il primo step del processo di integrazione. Soltanto grazie all’apprendimento della lingua del Paese ospitante è possibile avere accesso all’occupazione, all’istruzione e alla partecipazione alla vita civica.
L’educazione svolge, inoltre, un ruolo fondamentale nel promuovere l’interculturalità. Gli studenti migranti spesso devono far fronte ad alcune difficoltà nell’adattarsi a un nuovo sistema educativo. Compito delle scuole è quello di offrire programmi di supporto, come la creazione di corsi per colmare le lacune iniziali e le iniziative di tutoraggio.
L’istruzione ha un duplice ruolo. Non solo quello di includere le persone migranti, ma anche quello di formare la società ospitante. I programmi che promuovono la sensibilità nei confronti di una società multiculturale aiutano, infatti, ad abbattere gli stereotipi e a promuovere un ambiente più accogliente.
Per le persone migranti che intendono accedere al mercato del lavoro, i corsi pensati per lo sviluppo di specifiche competenze hanno un ruolo fondamentale nel colmare il divario tra le competenze di cui sono in possesso e la richiesta locale. La formazione e la certificazione professionale forniscono alle persone migranti qualifiche riconosciute spendibili sul mercato del lavoro. Molti di loro faticano a tradurre la pregressa esperienza sviluppata all’estero in un curriculum da inviare ai reclutatori locali. I corsi dedicati alla la stesura del curriculum e alla preparazione ai colloqui danno la possibilità di mettere in luce competenze ed esperienze. Per altri, avviare un’attività in proprio rappresenta l’opzione migliore. La partecipazione ai percorsi formativi può fornire la conoscenza delle normative locali, delle strategie di marketing e della gestione finanziaria per trasformare le loro competenze in un percorso di carriera sostenibile.
Nel mondo digitale, le competenze informatiche di base e la familiarità con gli strumenti online sono essenziali. I corsi di alfabetizzazione digitale possono fornire alle persone migranti la capacità di navigare nelle piattaforme online, utilizzare specifici software e sviluppare l’alfabetizzazione digitale. Competenze trasversali come il lavoro di squadra, il problem-solving e la gestione del tempo sono altrettanto importanti. I programmi di formazione possono aiutare, inoltre, a sviluppare competenze richieste nel nuovo contesto culturale.
Infine, il riconoscimento delle conoscenze pregresse, delle competenze e delle qualifiche acquisite è di fondamentale importanza per le persone migranti che hanno già maturato esperienze all’estero.
Investire nell’istruzione e nella formazione delle persone migranti è un investimento per il futuro. Una popolazione ben integrata contribuisce non solo al successo personale, ma anche all’ambiente sociale ed economico dell’intero Paese ospitante. L’istruzione può creare un ponte tra le culture e aprire la strada verso una società più armoniosa e inclusiva.
I progetti d’integrazione di MOAS
Per questo motivo, a Malta, MOAS ha avviato diverse iniziative educative a sostegno di richiedenti asilo, rifugiati e persone migranti. Il nostro obiettivo è quello di prestare supporto e assistenza nel loro percorso formativo, in modo da incentivarne l’autonomia e la partecipazione nella società.
MOAS, in questi anni, ha realizzato corsi di inglese per principianti, la Remote Learning Initiative, fornendo tablet e modem alle famiglie migranti per aiutare i bambini e gli studenti adulti a tenere il passo con gli studi durante il periodo Covid, e il Family Hosting Project, un’iniziativa volta a offrire alloggio e supporto all’integrazione a persone migranti e rifugiati coinvolte in un livello di istruzione secondaria.
Lo scorso marzo MOAS, in collaborazione con Awas, ha inaugurato un nuovo spazio multifunzionale, il “Learning and Information Centre” presso l’Hal Far Hangar Open Centre di Malta, dove le persone migranti possono accedere a risorse educative che possono favorire l’integrazione.
Il divario digitale è un grosso ostacolo. Servizi come la candidatura alle offerte di lavoro, l’accesso all’assistenza sanitaria e la richiesta di sussidi sono accessibili quasi esclusivamente online, escludendo coloro i quali non hanno accesso a Internet o alle competenze informatiche.
Il centro mira a colmare questo divario e a consentire alle persone migranti di integrarsi e contribuire alla società maltese attraverso l’istruzione e lo sviluppo delle competenze. Abbiamo messo a disposizione uno spazio accogliente dotato di computer, tablet e internet ad alta velocità, oltre a libri, materiali didattici e altre attrezzature.
Il centro consente, inoltre, ad altre ONG e associazioni di condurre workshop e sessioni di formazione. Lo spazio è aperto anche per un l’uso indipendente al di fuori delle attività programmate. I residenti possono utilizzare le strutture per attività come la scrittura di curriculum, lo studio autonomo, i corsi online e la registrazione a servizi online essenziali.
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