La crisi umanitaria in Yemen continua a deteriorarsi. Il conflitto civile, combinato con l’impatto della guerra in Ucraina e con le condizioni metereologiche avverse, hanno causato quella che è considerata una delle peggiori crisi umanitarie al mondo. Anni di conflitto hanno esacerbato una vulnerabilità già esistente: i servizi pubblici hanno smesso di operare, le attività economiche sono collassate; questo ha fatto sì che aumentasse il bisogno di assistenza umanitaria della popolazione nel Paese.
Recenti sviluppi e il loro impatto
Ad aprile 2023, il confitto in Yemen continua a imperversare senza che si intraveda una fine all’orizzonte. Gli Houthis, un gruppo ribelle sostenuto dall’Iran, controlla buona parte del Nord, compresa la capitale Sanaa; mentre il governo riconosciuto internazionalmente controlla il sud del Paese. Il conflitto ha causato decine di migliaia di vittime, inclusi molti civili, e ha generato milioni di sfollati. Ad aprile, l’inviato delle Nazioni Unite in Yemen ha annunciato che i negoziati sono ripresi in Oman, con l’obiettivo di raggiungere il cessate il fuoco e trovare una soluzione politica al conflitto. Dato che i precedenti tentativi di negoziati sono falliti, la situazione resta comunque molto precaria.
L’attuale conflitto ha avuto ripercussioni negative sulle operazioni umanitarie in Yemen, limitando l’accesso degli operatori nelle aree di conflitto, e rendendo difficile fornire l’assistenza necessaria alle popolazioni coinvolte. Inoltre, gli operatori e le strutture umanitarie hanno subito diversi attacchi e hanno dovuto affrontare una carenza di fondi. All’inizio di questo anno, il World Food Programme (WFP) ha annunciato l’incremento della sua attività umanitaria in Yemen, con l’obiettivo fornire assistenza salvavita a 15 milioni di persone. Tuttavia, l’agenzia ONU ha sottolineato che i fondi messi a disposizioni per l’assistenza umanitaria restano criticamente bassi: solo il 30% dei 4,2 miliardi di dollari necessari per il 2023 sono stati attualmente finanziati.
Crisi alimentare, carestia e malnutrizione
Secondo l’ufficio ONU per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), approssimativamente 23,4 milioni di persone in Yemen hanno bisogno di assistenza umanitaria, mentre 17 milioni di yemeniti stanno affrontando una grave insicurezza alimentare. Il WFP ha stimato che 2,3 milioni di bambini minori di cinque anni sono gravemente malnutriti, mentre 400.000 bambini rischiano la vita per malnutrizione acuta. La crisi alimentare ha portato anche al rischio carestia, secondo una stima fatta dall’ ONU 6 milioni di persone rischiano di morire di fame. La situazione umanitaria in Yemen resta dunque molto grave, con il conflitto in corso, le restrizioni di accesso e la mancanza di fondi che sta gravemente impattando l’abilità delle organizzazioni umanitarie di fornire assistenza alle persone bisognose. La crisi alimentare, il rischio di carestia e la diffusa malnutrizione sono particolarmente allarmanti, c’è bisogno di un’azione urgente che possa affrontare queste problematiche, fare prevenzione e salvare vite.
La missione di MOAS in Yemen, #MissionOfHope
In risposta alla tragica emergenza umanitaria, dal 2019 MOAS fornisce trattamenti specifici contro la malnutrizione per i bambini vulnerabili in Yemen, con il supporto dei nostri partner Edesia Nutrition e ADRA Yemen. All’inizio di quest’anno, il carico di 26 tonnellate di forniture nutrizionali che abbiamo spedito ha raggiunto il paese ed è stato distribuito da Adra alle famiglie bisognose e a 52 centri sanitari nella regione di Aden. Nella spedizione erano inclusi sia cibo terapeutico per combattere la malnutrizione, sia supplementi nutritivi per stimolare la crescita.
Plumpy’Sup® è un cibo terapeutico pronto all’uso (RUSF) che viene somministrato come parte del trattamento contro la malnutrizione acuta moderata dei bambini di almeno 6 mesi di età. Plumpy’Sup rientra nei programmi di integrazione alimentare ed è frequentemente utilizzato in situazioni di emergenza. È importante ricordare che il cibo terapeutico non è fatto per sostituire la dieta di un bambino, ma per integrarla con i necessari micro e macronutrienti per il ripristino di una alimentazione salutare. Una volta che il bambino si è ripreso, può tornare alla sua normale dieta.
Plumpy’Doz® è un integratore alimentare pronto all’uso sotto forma di crema al gusto di arachidi, usto per la prevenzione della malnutrizione acuta. È un nutrimento a base di lipidi che fornisce nutrienti, vitamine e minerali. Solitamente Plumpy’Doz fa parte del programma di integrazione alimentare per bambini a rischio di malnutrizione acuta durante periodi di insicurezza alimentare, e può essere somministrato a partire dai 6 mesi in su.
Enov’Nutributter è un integratore alimentare a base di lipidi che contiene una speciale formula di minerali e nutrienti per stimolare la crescita e prevenire l’arresto della crescita per i bambini dai 6 ai 24 mesi.
Grazie a questa spedizione possiamo trattare circa 3000 bambini, aiutarli a combattere la malnutrizione e riacquistare peso.
Considerazioni finali
MOAS continuerà a lavorare e collaborare con i propri partner per inviare forniture nutrizionali alle comunità più vulnerabili che hanno bisogno di assistenza umanitaria.
MOAS ha bisogno del tuo supporto per continuare le spedizioni di aiuti nutrizionali ai bambini che soffrono di malnutrizione e salvare vite.
Tu puoi fare la differenza, dona ora: https://www.moas.eu/it/dona/.