MOAS & ESC: l’importanza della formazione per la gestione dei giovani volontari

Da molti anni MOAS integra le energie positive e i contributi apportati dai volontari Corpo Europeo di Solidarietà (ESC) nel nostro lavoro. Questa settimana, in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù, vogliamo evidenziare il ruolo e l’importanza dei volontari nel settore umanitario. Il Corpo Europeo di Solidarietà (ESC) è un’iniziativa dell’Unione Europea

ideata per promuovere la solidarietà e migliorare le opportunità dei giovani in tutta Europa. Il programma, fondato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+, è rivolto a ragazzi/e di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Offrendo ai giovani l’opportunità di fare volontariato e partecipare a progetti di solidarietà, l’ESC mira ad affrontare le sfide sociali e, al contempo, a fornire ai giovani nuove competenze. Tuttavia, la realizzazione di questi progetti dipende in larga misura dalla competenza e dalla preparazione dei coordinatori e dei mentori dei progetti. Il loro ruolo è fondamentale per creare, gestire e completare con successo i percorsi di volontariato ESC.

Per acquisire nuove competenze ed esplorare soluzioni innovative, Francesca Pierpaoli, nostra responsabile della comunicazione (spesso coinvolta nella gestione dei volontari ESC), ha partecipato al corso di formazione “Making Magic in the Kingdom of Volunteering”, tenutosi a Cipro e organizzato da tre enti partner: EJBW (Weimar, Germania), Politistiko Ergastiri Ayion Omoloyioton, Lefkosia (Cipro) e Pro Vobis, Cluj-Napoca (Romania).

Di seguito Francesca racconta la sua esperienza:

Il corso di formazione è stato estremamente coinvolgente e interessante. Durante i cinque giorni trascorsi a Cipro, abbiamo parlato delle sfide che gli attori chiave dell’ESC incontrano e cercato soluzioni pratiche per migliorare la loro efficacia. Il corso ha sottolineato l’importanza di una formazione completa e fornito risorse preziose per affrontare diverse problematiche. Attraverso un processo di apprendimento attivo, siamo stati coinvolti in discussioni, abbiamo lavorato in gruppi, identificato problemi, suggerito soluzioni – spesso creative – e persino organizzato uno spettacolo di Kamishibai, espressione teatrale di arte giapponese!

È stato interessante e stimolante, poiché ho avuto l’opportunità di incontrare e scambiare idee e buone pratiche con altri coordinatori di progetti ESC provenienti da tutta Europa. Attraverso numerose attività, siamo stati in grado di riassumere alcune delle sfide più comuni nella gestione dei volontari e siamo stati invitati a pensare fuori dagli schemi per trovare approcci e soluzioni olistiche.

Per prima cosa abbiamo identificato le sfide più comuni per i Coordinatori di Progetto e i Mentori, quali:

Gestione di team diversi: I coordinatori e i mentori spesso gestiscono team composti da giovani volontari provenienti da contesti culturali, linguistici e sociali diversi. Questa diversità, sebbene arricchente, può anche portare a barriere comunicative e incomprensioni. Abbiamo discusso strategie e strumenti per superare e risolvere possibili problemi mantenendo alta la motivazione.

Assicurare un mentoring di alta qualità: Fornire un mentoring coerente e di alta qualità richiede una profonda comprensione dei bisogni e delle aspettative dei volontari, nonché le competenze adeguate per guidarli e supportarli efficacemente lungo il loro percorso.

Mantenere la motivazione e il coinvolgimento: Mantenere i volontari motivati e coinvolti per tutta la durata di un progetto può essere difficile, soprattutto di fronte alla realtà di un impegno a lungo termine e al possibile burnout o nostalgia di casa.

Gestione delle complessità amministrative e logistiche: I coordinatori devono gestire molte attività amministrative, dalla ricerca di finanziamenti al garantire la conformità alle normative UE, che possono essere scoraggianti e dispendiose in termini di tempo.

Poi abbiamo elaborato soluzioni pratiche per una coordinamento e un mentoring efficaci:

Formazione sulla Competenza Culturale: Investire nella formazione sulla competenza culturale per coordinatori e mentori può migliorare significativamente la loro capacità di gestire team diversi. Questa formazione dovrebbe concentrarsi strategie di comunicazione efficace, risoluzione dei conflitti e promozione di un ambiente inclusivo. Un dialogo aperto è la chiave.

Programmi di Mentoring Strutturati: Sviluppare programmi di mentoring strutturati con linee guida chiare e incontri regolari può aiutare a far sì che i volontari ricevano un supporto coerente e significativo. Utilizzare il Manuale delle Competenze del Mentore fornito dall&’ESC può essere particolarmente utile per standardizzare la qualità del mentoring.

Strategie di Motivazione e Engagement: Implementare strategie per mantenere la motivazione, come riconoscere i successi, offrire opportunità di sviluppo professionale e creare una comunità di supporto, può aiutare a mantenere il coinvolgimento dei volontari. Sessioni di feedback regolari e pratiche di riflessione possono essere preziose per affrontare i problemi tempestivamente.

Pratiche Amministrative Efficienti: Snellire i processi amministrativi tramite l’uso di strumenti e piattaforme digitali può ridurre il carico sui coordinatori. Inoltre, la formazione nella gestione dei progetti e nelle procedure amministrative può dotare i coordinatori delle competenze necessarie per gestire queste complessità in modo efficiente.

Il Ruolo della Formazione e il Portale Salto-Youth

Le conclusioni delle sessioni di cinque giorni hanno stabilito che la formazione è indispensabile per il successo dei progetti ESC. Programmi di formazione completi dotano i coordinatori e i mentori delle competenze e delle conoscenze necessarie per gestire i progetti in modo efficace e fornire un supporto di alta qualità ai volontari. Il portale Salto-Youth è una risorsa inestimabile in tal senso. Offre una vasta gamma di opportunità di formazione e strumenti su misura per le esigenze di coloro che sono coinvolti nei progetti ESC. Il portale fornisce accesso a un Calendario Europeo della Formazione, che elenca vari eventi e workshop mirati a migliorare le competenze degli operatori giovanili. Inoltre, il portale offre informazioni sulle migliori pratiche, opportunità di finanziamento ed eventi di networking che possono beneficiare notevolmente i coordinatori e i mentori.

Considerazioni Finali

MOAS crede fermamente nel valore inestimabile del volontariato giovanile come mezzo non solo per rendere un servizio alla comunità, ma anche per migliorare le competenze sociali. Siamo orgogliosi di far parte della rete del Corpo Europeo di Solidarietà, un’iniziativa trasformativa che affronta questioni sociali pressanti e svolge un ruolo cruciale nello

sviluppo dei giovani. Il successo di questo programma dipende in gran parte dall’efficacia dei coordinatori e dei mentori dei progetti. Affrontando le sfide attraverso una formazione e un supporto mirati e sfruttando risorse come il portale Salto-Youth, possiamo garantire la realizzazione di progetti di alta qualità che danno beneficio sia ai volontari che lale comunità che servono.

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