Profili dei membri dell’equipaggio – Ryan

Il nostro equipaggio professionale e specializzato è una parte importante di ciò che ha reso MOAS l’organizzazione leader nel suo campo. Siamo orgogliosi del nostro team che opera in prima linea in questa crisi e riceviamo costantemente domande a proposito del tipo di persone che compongono il nostro equipaggio e delle varie posizioni che occupano. Questa nuova campagna settimanale vuole far conoscere i membri degli equipaggi MOAS al nostro pubblico ed ai nostri sostenitori, per dare un’idea del loro background e del ruolo che occupano a bordo.

[blockquote text=”Ho maturato esperienze di lavoro in un sacco di tipi diversi di nave, prevalentemente di piccola taglia, ma non avevo mai lavorato su una nave di soccorso prima d’ora” text_color=”” width=”” line_height=”undefined” background_color=”” border_color=”” show_quote_icon=”yes” quote_icon_color=””]

Questa settimana vi raccontiamo la storia di Ryan.

“Sono Ryan e sono un Able-Bodied Seaman (AB) (Marinaio Scelto) a bordo di Responder.

Il mio ruolo è molto vario ed include compiti che vanno dalle attività di vedetta per individuare le imbarcazioni in difficoltà, alla preparazione e messa in acqua della lancia di salvataggio, fino alle operazioni di imbarco delle persone soccorse quando queste vengono trasferite dalle lance a bordo del Responder. Durante l’imbarco, in particolare, mi occupo anche delle ispezioni di sicurezza sulle persone che salviamo, le aiuto a togliersi i giubbotti di salvataggio, e le faccio disporre in ordine sul ponte e le metto a sedere.

Una volta che tutti sono sani e salvi a bordo, mi occupo della sicurezza generale a bordo della nave, e mi assicuro in particolare che tutti stiano bene e che i loro bisogni primari vengano soddisfatti. Continuiamo ovviamente ad occuparci di queste cose fino all’eventuale trasferimento delle persone migranti su un’altra nave di soccorso o fino al loro sbarco, dove le lasciamo in mano alle autorità di terra in Italia.

Quando mi trovo a bordo della lancia di soccorso rapido (FRDC) i miei compiti sono quelli comuni da marinaio, come per esempio il mantenimento delle cime. In particolare, quando i rescue swimmers sono in acqua li assisto tenendoli in sicurezza attraverso le cime, e controllando che il soccorso vada a buon fine dalla lancia, lanciando i giubbotti di salvataggio alle persone che stiamo soccorrendo. Poi le aiuto a salire a bordo, a sedersi e a rimanere calme finché non portiamo tuttti al sicuro su Responder.

Guarda il lavoro di Ryan nel video qui sotto:

Il lavoro dell’AB con MOAS è molto diverso da tutti gli altri lavori che ho fatto in passato. Ho maturato esperienze di lavoro in un sacco di tipi diversi di nave, prevalentemente di piccola taglia, ma non avevo mai lavorato su una nave di soccorso prima d’ora. Prima, il mio lavoro comprendeva solamente le tipiche attività da marinaio – come la gestione delle cime della nave o la manovra di piccole imbarcazioni – ma niente a che vedere con il soccorso in mare. Tuttavia, avevo maturato dell’esperienza anche in ruoli di gestione della sicurezza a bordo dei mercantili, che includevano alcuni compiti che non sono proprio comuni per un marinaio, e che mi ritrovo a fare ora qui con MOAS. Nel complesso, il mio lavoro qui è molto più ricco d’azione rispetto a prima.

Per esempio, un paio di settimane fa abbiamo passato una giornata piuttosto impegnativa. Ci siamo ritrovati a condurre diversi soccorsi nell’arco di sole 12 ore, e ho dovuto fare veramente di tutto. Ho aiutato dei migranti a salire a bordo, sono stato sul FRDC per recuperare dei corpi dall’acqua, ho aiutato i medici nelle manovre di rianimazione su alcune persone nell’ambulatorio di bordo: praticamente in una sola giornata ho fatto un po’ di tutto di quelli che sono i miei compiti con MOAS. Non avevo mai passato una giornata come quella prima di allora. Di solito, durante un soccorso, ogni AB ed ogni altro membro dell’equipaggio si occupano solo di alcuni dei loro compiti abituali, e non li fanno tutti in una giornata sola.”

Hai delle domande per Ryan o per il nostro team in generale? Usa l’hashtag #AskMOAS sui nostri canali twitter e facebook: selezioneremo le migliori domande e risponderemo in un post sul nostro sito.

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