Vie Sicure E Legali

Quando siamo sopraffatti da aggiornamenti costanti sulle migliaia di vite perse in mare o attraverso pericolose rotte migratorie, i numeri possono essere difficili da digerire, mentre le identità di coloro che compiono traversate così letali si perdono all’interno della narrativa generale. Ogni persona ha il proprio passato, le proprie esperienze e la propria storia. Ogni individuo ha il diritto di raggiungere la salvezza attraverso percorsi sicuri.

Le persone migranti sono costrette a intraprendere rotte pericolose in quanto mancano alternative sicure. Mentre i governi devono combattere i trafficanti di esseri umani per prevenire lo sfruttamento di coloro che cercano rifugio, è imperativo che le politiche di immigrazione siano adattate per garantire che le persone abbiano accesso a percorsi sicuri di migrazione. Mentre alcuni governi hanno introdotto politiche migratorie illegali – come il programma sul Ruanda del Regno Unito, che blocca l’accesso al Paese per i richiedenti asilo entrati nel paese illegalmente – crediamo fermamente che questo sia il momento di generare nuove discussioni sulla politica migratoria e su come le comunità possano fornire migliori opportunità di protezione e d’integrazione ai richiedenti asilo.

Tra agosto 2014 e 2017, MOAS ha salvato oltre 40,000 persone durante le missioni SAR nel Mediterraneo centrale e nell’Egeo. È stato un onore essere parte integrante del salvataggio di persone che hanno rischiato tutto per fuggire da guerre, persecuzioni e povertà estrema. Siamo stati la prima ONG a condurre operazioni di Ricerca e Soccorso (SAR) nel Mediterraneo, e abbiamo assistito alle sofferenze che molti affrontano.

La nostra prima nave, la Phoenix, ha lasciato il Grand Harbour di Malta per avviare la prima missione SAR del Mediterraneo, unica nel suo genere. Grazie ad un equipaggio specializzato in ricerca e soccorso, una clinica completamente attrezzata e due droni umanitari, MOAS operava per dimostrare il “proof of concept”, per avere un impatto reale contro la perdita di vite umane che era arrivata a definire la rotta migratoria del Mediterraneo centrale. Oggi continuiamo a monitorare le rotte migratorie per mare e via terra e crediamo che la comunità globale possa fare di più per cercare alternative sicure ed efficaci. Questo è il motivo per cui MOAS ha creato la campagna #VieSicureELegali.

L’IMPORTANZA DI VIE SICURE E LEGALI

I migranti devono spesso intraprendere viaggi pericolosi per raggiungere il loro paese di destinazione. Ogni viaggio è unico, tuttavia, coloro che devono intraprendere questi viaggi sono spesso esposti a processi di sfruttamento, abusi e respingimenti illegali mentre cercano la salvezza. Con i sentimenti di ostilità che influenzano sempre più le politiche governative, devono anche affrontare molte difficoltà al loro arrivo.

Esistono Vie Sicure e Legali che, se implementate, consentirebbero di ridurre il numero di coloro che rischiano la vita per raggiungere la salvezza.

Per “vie sicure e legali” intendiamo tutte quelle modalità di ingresso regolari che possano garantire un viaggio sicuro a tutte quelle persone che necessitano di protezione internazionale, affinché non siano costrette a mettere a rischio la propria vita per chiedere asilo. Un meccanismo attraverso il quale garantire un sistema di accoglienza e integrazione nel Paese di destinazione, un diritto al quale non hanno accesso coloro i quali arrivano attraverso canali irregolari.

Il reinsediamento è un esempio di percorsi sicuri e legali: consiste nel trasferimento di rifugiati da un Paese di asilo in un altro Stato che ha accettato di accoglierli in maniera permanente. Esistono già programmi di reinsediamento ma molti di questi vengono messi in atto soltanto dopo che i richiedenti asilo hanno affrontato la pericolosa traversata del Mediterraneo, e non nei primi Paesi di transito o di arrivo.

La sponsorship comunitaria è un altro percorso che facilita l’integrazione dei rifugiati all’interno di una comunità, in cui i residenti si impegnano attivamente nel sostegno e facilitano il processo di reinsediamento.

Attualmente, tali percorsi sono dotati di risorse insufficienti e gravemente limitati nella loro accessibilità. Abbiamo anche assistito a un crescente uso di respingimenti alle frontiere dell’UE e alla continuazione della detenzione in Libia, dove i diritti umani sono violati.

Dobbiamo continuare a sostenere percorsi alternativi di migrazione e sensibilizzare governi ed istituzioni internazionali sull’importanza e la necessità di implementare #VieSicureELegali di migrazione, in modo che le persone non debbano rischiare la vita per raggiungere la sicurezza.

COSA STA FACENDO MOAS?

Mentre la campagna MOAS #VieSicureELegali continuerà a coinvolgere la politica globale e gli aggiornamenti sul fenomeno migratorio, avvieremo un focus su Italia e Regno Unito mentre rilanciamo il nostro appello.

Crediamo che ogni vita sia importante, ogni identità sia unica e ogni statistica sia un essere umano. Le notizie sensazionalistiche possono portare un senso generale di stanchezza, in quanto ci sentiamo impotenti, incapaci di contribuire a cambiare gli esiti.

Unendoti alla nostra campagna, potrai aiutare MOAS a raccontare una storia diversa – dove ogni vita ha un valore, mentre chiediamo #VieSicureELegali.

Unisciti a noi, firma il nostro appello!

 

 

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